Sono tornato in Salento, la mia màtria, e mi sono stranamente soffermato su una cosa meravigliosa: le fantasie dei pavimenti delle case antiche. Dico stranamente per il troppo tempo passato senza osservare i miei piedi, la mia terra.
Ho fatto subito un’associazione: i pavimenti del salento sono come gli azulejos arabeggianti del sud della Spagna: esprimono un equilibrio colorato che ci fa pensare al valore delle piccole cose e alla loro bellezza.
Vorrei che questo post fosse “aperto” ai vostri suggerimenti ed ai vostri contributi: inviatemi nuove foto o fatemi sapere in basso cosa ne pensate. Pensare a come conservare queste stupide cose dall’invasione della facilità è un esercizio che fa bene, capace di sottrarci per un attimo dalle feste, dallo spread, dalla morte della scimmietta Cita e dall’ansia da prestazione.
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25 febbraio 2012: ringrazio con ritardo @annina123 per le ultime 4 foto 🙂