Un bot Twitter per chi visita il Colosseo
24 Gennaio 2016

Ho creato @CoIosseo, un bot su Twitter che rilancia automaticamente le foto del Colosseo che i turisti e romani scattano e diffondo pubblicamente su Instagram. Un “album” fotografico condiviso del monumento simbolo di Roma, visto con gli occhi di chi lo vive, ogni giorno, sempre diverso. Lo stesso account, chicca molto poetica ma non troppo utile, segnala in anticipo ogni passaggio sul Colosseo della Stazione spaziale internazionale.

Ma i bot su Twitter non erano il male?

Molti di voi penseranno, e a ragione, che i bot su Twitter siano il male assoluto. Snaturano e sporcano le conversazioni, si fingono spesso utenti reali per ottenere più condivisioni e diventare virali e popolari, per poi lanciare messaggi commerciali o cercare di influenzare in forma guidata tematiche e trending topics. Tutto vero. Seguo da tempo il fenomeno e ho creato anche una lista di bot twitter commerciali: scorrendo i cinguettii si nota molta simpatia ma zero interazione. Ogni tanto parte qualche messaggio commerciale, o che di qualche brand, marca, persona cerca di farne accettare la visione o provocare simpatia, sempre cancellato dopo un po’ per non destare sospetti, a viralità raggiunta. Tutto molto triste.

I bot possono pure fare del bene

L’account twitter @CoIosseo (sì, quella non è una l ma una i maiuscola) pesca su Instagram le fotografie pubblicate dagli utenti e geolocalizzate sul Colosseo (quindi fotografie pubbliche e realizzate con la finalità di esserlo) e crea dei tweet contenenti una breve introduzione, il nome dell’autore, il link alla foto originale e ovviamente lo scatto. Nell’era della condivisione citare la fonte dei contenuti pubblicati, se non originali, è una regola basica e importantissima, ma che spesso (più in cattiva che in buona fede) non viene rispettata. Quindi il bot diffonde la foto realizzata da altri ma mantenendone il carattere pubblico e riconoscendo i credits agli autori che, non si sa mai, vedranno pure crescere il numero dei loro “seguaci” su Instagram. Una logica win-win possibile solo nei social network.

Il Colosseo con gli occhi degli utenti, stagione dopo stagione

Il bot crea una narrazione del Colosseo, unisce i punti tra un luogo sempre uguale, giorno dopo giorno, stagione dopo stagione, ma che viene vissuto e reinterpretato ogni volta in maniera differente da chi lo visita o lo ammira anche solo per pochi minuti, prima di tornare sull’autobus turistico direzione Circo Massimo. Un omaggio alle persone più che all’anfiteatro Flavio, scenario addormentato davanti al quale succedono cose. Un po’ come l’angolo della tabaccheria di Auggie, in Smoke.

I don’t know, it just came to me.
It’s my corner, after all.
It’s just one little part of the world,
but things happen there, too,
just like everywhere else.


Ora non vi resta che seguire l’account, condividere le foto che più vi piacciono e aiutarmi a farlo crescere. Volete comparire nei tweet? Pubblicate una foto del Colosseo su Instagram, geolocalizzando la vostra posizione, e il gioco è fatto!

Bonus track

Ecco una lista di Bot su Twitter, utili e divertenti:

  • @CensusAmericans: un grande account di micronarrativa. Pesca anonimamente nelle dichiarazioni degli americani al censo tra il 2009 e il 2013, creando dei tweet di senso compiuto. Una finestra sulla società americana, disegnata storia per storia;
  • @big_ben_clock: ogni ora un tweet con i rintocchi della campana del Big Ben di Londra. Divertente, può tornare utile se si è immersi nel lavoro e si perde la nozione del tempo: “O cacchio, sono già le 23?”;
  • @earthquakeBot: segnala intensità, ora e localizzazione dei terremoti in tutto il mondo;
  • @RuGovEdits_en: interessante, molto. Segnala le voci di Wikipedia modificate da utenti anonimi ma con ip riconducibili a varie agenzie governative russe. Twitter cane da guardia. Lo stesso succede in America con @CongressEdits e in Inghilterra con @parliamentedits. In Italia? Bella sorpresa, @ItaGovEdits (grazie Valentina per la segnalazione nei commenti 😉 ).
  • @_grammar_: ottimo per imparare l’inglese. Pesca tipici errori di sintassi, correggendo in diretta gli utenti. Per i nazisti della grammatica;
  • @KLMfares: il bot della compagnia aerea KML che risponde automaticamente alle richiesta degli utenti, indicando le migliori tariffe per le tratte richieste.

Twitter ha una policy abbastanza stringente su questo tipo di attività, e tende a bloccare gli account che ne abusano. Ecco le linee guida di Twitter sugli automatismi.