Donatosammartino.com, grafico pubblicitario a Madrid
8 Settembre 2010

Mi chiamo Donato Sammartino e sono un grafico pubblicitario, illustratore e vignettista. Vivo e lavoro tra Roma e Madrid. Nel corso della mia esperienza professionale ho avuto spesso l’opportunità di unire l’arte tradizionale con i nuovi strumenti multimediali, non dimenticando mai la mia fedele bic nera. In basso trovi il collegamento al mio CV e ad altre risorse.

La pagina web di Donato Sammartino, mio amico e grafico pubblicitario, è fondamentalmente un portfolio. Nel portale sono presenti gallerie di immagini (molte presentate con il plugin di Adobe Cooliris)  relative alla sua produzione come grafico, vignettista, disegnatore e pittore. Troviamo anche una sua biografia, un modulo contatti ed una importante serie di connessioni a reti sociali e canali 2.0. Il portfolio infatti è perfettamente integrato con il suo gruppo in Facebook ed il suo canale su Twitter, è visibile anche il profilo Linkedin. Per rendere tutto ancora più dinamico ho inserito un blog, integrato con le fuzionalità “mi piace” ed i commenti di Facebook, dove Donato scrive in italiano ed in spagnolo.

La realizzazione di questo portale mi portato a fare due riflessioni: la prima riguarda Joomla che ritengo essere,  al contrario di WordPress, veramente un cms povero in quanto a stili e formattazione degli articoli (se non si ha dietro una formazione specifica), e la seconda riguarda il concetto di usabilità “less is more”. È inutile infatti, lato cliente, inserire troppe funzionalità che poi non sapranno essere sfruttate e, lato visitatore, è controproducente creare diverse vie di “visione” di un sito. La struttura di una pagina web deve poter prendere per mano il lettore e, magari a sua insaputa, portarlo in giro per le pagine, senza troppi fronzoli.

Dopo questo sito non credo tornerò ad utilizzare Joomla per progetti che verranno gestiti da terze persone. Ovviamente libero di ricredermi dopo l’uscita di una nuova versione del famoso CMS, che qualcosa di buono lo promette. Per ora mi do a WordPress.