#iovotoSì contro #iovotoNO. Come stanno andando gli hashtag del Referendum del 4 dicembre?
17 Novembre 2016

facebook-linked_image___gli-hashtag-del6Nella pazzia generale di questi giorni di propaganda e trincea in vista del Referendum costituzionale del 4 dicembre, torniamo un attimo sui numeri per capire come si stanno confrontando i due schieramenti su Twitter. Quale hashtag sta “viaggiando” di più? Quale è più virale? Come si evolvono le campagne nel tempo?

Gli hashtag ufficiali (approvati e “brandizzati” da Twitter) per il Referendum costituzionale del 4 dicembre

Attivato un monitoraggio, filtrati i dati, automatizzato un po’ tutto, ecco qualche grafico riassuntivo della logorante guerra di posizione delle fazioni del #iovotoSì (e #bastaunsì) e #iovotoNo. Ho iniziato a raccogliere i dati dal 16 novembre e, al momento che scrivo, si viaggia sui 100 Tweet sul No e 75 sul Sì, ogni 5 minuti. I dati si aggiornano in automatico con la stessa frequenza, quindi il post viaggerà da solo fino alla data della consultazione. Tornate ogni tanto!

Il dato assoluto: numero di Tweet (nuovi o usati)

Quanti tweet, Retweet, risposte ci sono state per ognuno dei due fronti? Nel calcolo entrano anche i Retweet, come i tweet inviati da uno stesso utente. A livello di diffusione, infatti, conta il numero di messaggi che ha “viaggiato” su Twitter. Nella propaganda non c’è tempo per fermarsi a pensare, si retwitta.

Il rapporto di forze, in percentuale

La percentuale dei tweet a favore del no e di quelli a favore del sì per il Referendum Costituzionale del 4 dicembre.

L’andamento giornaliero

Come si stanno sviluppando le campagne opposte, giorno per giorno? Ci sono stati dei picchi per uno dei due fronti? Una crescita naturale? Qualcosa di anomalo?

Le visualizzazioni potenziali

Ovviamente 100 tweet lanciati da utenti con un numero di followers medio molto basso non raggiungono la visibilità di un tweet inviato da un “influencer” dalle centinaia di migliaia di followers. Sommando quindi il numero di followers di ogni singolo utente di ogni singolo tweet coinvolto nelle conversazioni sul Referendum Costituzionale del 4 dicembre otteniamo un rapporto di forza più oggettivo sulla “potenza di fuoco” dei due schieramenti: il numero potenziale di visualizzazioni dei tweet delle due campagne contrapposte.

La potenza di fuoco

Mentre scrivevo il paragrafo qui sopra ho pensato che sarebbe anche interessante studiare la differenza tra “Potenza di fuoco”, il grafico qui in basso, e “Rapporto di forze in percentuale”, tre grafici fa.

Le percentuali qui in basso sono ricavate sommando tutte le visualizzazioni potenziali del fronte del sì e quelle del fronte del no, e mettendo i risultati in percentuale sul totale.

Cosa ci fa capire? Dove sono “posizionati” gli influencer (gli account seguiti da molte persone, per qualsiasi motivo). Quindi se la differenza tra i due schieramenti fosse più marcata qui sotto che tre grafici fa, vorrà dire che i tweet del fronte con più tweet in numero assoluto saranno stati anche di “peso” maggiore, se invece la differenza fosse meno accentuata, o addirittura si notasse un capovolgimento della situazione, vorrà dire che il fronte con meno tweet può però contare con utenti di maggior “qualità”, o peso.

La mia è un’analisi sperimentale e sicuramente non perfetta, ma questi mi sembrano i dati più interessanti del monitoraggio. Ah, non sono commentati, fatelo voi!

PS: I dati si aggiornano in automatico ogni 5 minuti, quindi il post viaggerà da solo fino potenzialmente all’infinito. Tornate quindi ogni tanto per controllare come sta andando!