L’immagine, per un personaggio pubblico, è tutto. Si può creare più o meno velocemente ma, una volta formata, è difficilissima da modificare, ti marchia a vita. Spesso si crea a tavolino, spesso viene fuori naturalmente, ma resta lì, sotto gli occhi di tutti.
Ora facciamo un esperimento: cercate “Maurizio Landini” su Google Immagini. Ecco cosa otterrete:
Maurizio Landini non ride mai?
Così sembrerebbe dalla gran parte delle migliaia di fotografie che si trovano in Rete.
Ed è anche normale, non è che abbia tantissimi motivi per ridere.
E invece no, Maurizio Landini ride
Ieri, tesserino in tasca e macchina fotografica in mano, sono stato alla manifestazione “Dalla parte giusta“, indetta a Roma a sostegno del nuovo governo greco. C’era anche Maurizio Landini, e l’ho fotografato mentre ride. Eh sì, perché tutti ridiamo, nessuno escluso, e quando lo facciamo ci si illumina il viso. Proprio come succede a Landini.
Quindi, quando sentirete parlare di Landini, oltre al Segretario Generale della FIOM-CGIL che urla sempre, che porta ben in vista la maglietta della salute sotto la camicia, che quando prende le manganellate in faccia si incazza, e si incazza giustamente come una bestia, tenete anche presente il Landini che ride, che ridere fa bene all’immagine, anche quella pubblica.
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