#VoteTogether e il nuovo video della campagna di @BernieSanders
11 Febbraio 2016

Unire e non dividere, i valori fondanti della cultura americana, includere e non separare, diritti civili per tutti, parità, una società che lavori per tutti, ancora unire. C’è tutto nel video “Together” (Agenzia HUMAN thehumanstory.com) per Bernie Sanders, candidato alle primarie per il partito Democratico americano. Il video gioca su un collage di splendidi volti, in un primo momento divisi da uno taglio doloroso (le fotografie strappate) ma che alla fine si ricompongono formando nuovi volti, ancora una volta insieme, grazie all’unione tra le differenze, quel melting pot tra culture, fedi, provenienze e valori che è alla base della cultura americana.

E tutto sulle parole dello stesso Bernie Sanders, incitato dalla folla, un vero e proprio manifesto di campagna.

Our job is not to divide. Our job is to bring people together. If we do not allow them divide us up by race, by sexual orientation, by gender, by not allowing them to divide us up by whether or not we were born in America or whether we’re immigrants, when we stand together as white, black, and Hispanic and gay and straight and woman and man, when we stand together and demand that this country works for all of us rather than the few, we will transform America and that is what this campaign is about. It’s bringing people together.”

#VoteTogether è l’hashtag di una grande campagna di attivazione su Twitter, una call to action con tanto di tweets suggeriti (che quindi aiutano a controllare il messaggio), che oltre al video prevede varie grafiche a tema, come queste qui in basso. Trovate tutto qua.

PRO: il video si può anche vedere senza audio (penso alle riproduzioni da mobile senza cuffie, per esempio aspettando l’autobus o in metro), e il messaggio passa comunque, magari in maniera leggermente meno emozionale, ma passa tutto.

CONTRO: le immagini, molto belle, non sono propriamente del formato adatto a Twitter, essendo più che altro verticali. Peccato veniale.

Riflessione finale: Anni luce.